Qual è la differenza tra plastiche biodegradabili e convenzionali?
L'uso delle materie plastiche è aumentato in modo significativo negli ultimi decenni e questa crescita ha causato gravi problemi ambientali. Le plastiche convenzionali sono difficili da degradare a causa del loro lungo ciclo di vita e spesso rimangono nell'ambiente per secoli. Lo sviluppo e l'uso di plastiche biodegradabili sta quindi diventando sempre più importante.
Plastiche convenzionali
Le plastiche convenzionali, come il polietilene (PE), il polipropilene (PP) e il cloruro di polivinile (PVC), sono prodotte a partire da combustibili fossili come il petrolio o il gas. Queste plastiche sono estremamente durevoli e resistenti, il che le rende ampiamente utilizzate. Tuttavia, il processo di degradazione delle materie plastiche convenzionali è molto lento e le materie plastiche persistono in natura per lungo tempo.
Plastiche biodegradabili
Le plastiche biodegradabili sono materiali che si degradano naturalmente e possono essere riciclati in natura. Queste plastiche sono solitamente di origine vegetale, ad esempio ricavate dal mais o dalla canna da zucchero. Le plastiche biodegradabili sono progettate per degradarsi sotto l'azione di compostaggio/">microrganismi ed enzimi, trasformandosi infine in materiali organici.
Le differenze
Esistono molte differenze tra le plastiche biodegradabili e quelle convenzionali:
- Tempo di degradazione: le plastiche biodegradabili si degradano molto più velocemente, di solito in pochi mesi o anni, mentre le plastiche convenzionali possono persistere per secoli o addirittura millenni.
- Fonte: le plastiche biodegradabili sono prodotte da materie prime di origine vegetale, mentre le plastiche convenzionali derivano da combustibili fossili.
- Impatto ambientale: le plastiche biodegradabili hanno un impatto minore sull’ambiente perché non producono sostanze nocive durante la loro degradazione. Le plastiche convenzionali, invece, emettono sostanze nocive durante la degradazione.
- Usi: le plastiche biodegradabili sono generalmente utilizzate per prodotti monouso come imballaggi o posate, mentre le plastiche convenzionali possono essere utilizzate per un’ampia gamma di applicazioni.
L'uso di plastiche biodegradabili può contribuire a ridurre l'inquinamento da plastica e l'impatto ambientale. Tuttavia, è importante notare che le plastiche biodegradabili devono essere degradate in condizioni adeguate, come il compostaggio o la digestione industriale, per poter essere utilizzate in modo veramente ecologico.
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